IP Gruppo api ha introdotto nella propria filiera produttiva, ricorrendo al co-processing nei propri cicli di lavorazione, materie prime sostenibili di provenienza biologica. I siti di Falconara M.ma e San Martino di Trecate sono al momento in grado di processare rispettivamente ca. 20 kt/anno e 55 kt/anno di cariche bio-derivate così come previste dalla direttiva europea sulle energie rinnovabili (UE) 2018/2001 (c.d. “RED”). I biocarburanti prodotti, miscelati già negli impianti con i prodotti convenzionali di origine fossile, rispondono ai criteri di sostenibilità e di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra fissati dalle norme europee in tema di promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.
Il Gruppo ha già immesso in consumo biocarburanti avanzati quali l’HVO (Hydrogenated Vegetable Oil) prodotto da materie prime 100% rinnovabili.
Tali materie, se non utilizzate, andrebbero adeguatamente smaltite, per cui il loro utilizzo rappresenta un contributo all’economia circolare.
IP Gruppo api inoltre possiede un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica nell’agro di Castelfranco in Miscano, in provincia di Benevento. Un parco costituito da 50 aerogeneratori con una potenza unitaria di 600 kW per un totale di 30 MW di potenza installata. Un impianto che produce una media di 35.000 MWh annui e che riesce a coprire il fabbisogno medio di circa 12 mila famiglie.
IP Gruppo api ha anche un gruppo di impianti fotovoltaici sia di proprietà sia in compartecipazione, distribuiti nel territorio nazionale per una potenza installata di oltre 4 MW.
Inoltre il Gruppo sta lavorando a vario livello allo sviluppo di progettualità industriali basate sulla produzione di idrogeno da elettrolisi dell’acqua alimentata da energia elettrica da fonti rinnovabili.
Infine per dare concretezza al progetto di sviluppo e di innovazione della rete di distribuzione attraverso l’implementazione di infrastrutture di cui i cittadini avranno bisogno per caricare i veicoli elettrici, IP ha lanciato il progetto IPlanet, attraverso l’accordo con Macquarie, investitore e consulente leader nei settori delle infrastrutture e delle energie rinnovabili, che prevede la creazione di una Joint Venture paritetica per l’elettrificazione di 507 aree di servizio sulla viabilità urbana ed extraurbana.