IP Gruppo api ha introdotto nella propria filiera produttiva, ricorrendo al co-processing nei propri cicli di lavorazione, materie prime sostenibili di provenienza biologica. I siti di Falconara M.ma e San Martino di Trecate sono al momento in grado di processare rispettivamente ca. 20 kt/anno e 55 kt/anno di cariche bio-derivate così come previste dalla direttiva europea sulle energie rinnovabili (UE) 2018/2001 (c.d. “RED”). I biocarburanti prodotti, miscelati già negli impianti con i prodotti convenzionali di origine fossile, rispondono ai criteri di sostenibilità e di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra fissati dalle norme europee in tema di promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.
Il Gruppo ha già immesso in consumo biocarburanti avanzati quali l’HVO (Hydrogenated Vegetable Oil) prodotto da materie prime 100% rinnovabili.
Tali materie, se non utilizzate, andrebbero adeguatamente smaltite, per cui il loro utilizzo rappresenta un contributo all’economia circolare.
Il Gruppo è anche attivo nella generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Attraverso la società CER, interamente controllata, IP ha prodotto nel 2024 circa 20 GWh di energia elettrica da fonte eolica grazie all’impianto di Castelfranco in Miscano (BN) avente una potenza installata di 30 MWe. IP è inoltre direttamente attiva nella generazione elettrica da fotovoltaico attraverso due impianti, che nel 2024 hanno prodotto circa 0,9 GWh dei quali sono stati autoconsumati circa 0,8 GWh. Grazie agli impianti di proprietà della società partecipata Sòlergys, invece, il Gruppo ha prodotto circa 3,7 GWh dei quali sono stati autoconsumati circa 3,3 GWh.
Inoltre il Gruppo sta lavorando a vario livello allo sviluppo di progettualità industriali basate sulla produzione di idrogeno da elettrolisi dell’acqua alimentata da energia elettrica da fonti rinnovabili.
Grazie anche alle risorse messe a disposizione dal PNRR, IP Gruppo api ha avviato nella Raffineria SARPOM di Trecate i lavori per lo sviluppo di una Hydrogen Valley al servizio del Nord Ovest del Paese.
Infine per dare concretezza al progetto di sviluppo e di innovazione della rete di distribuzione attraverso l’implementazione di infrastrutture di cui i cittadini avranno bisogno per caricare i veicoli elettrici, IP ha lanciato il progetto IPlanet, attraverso l’accordo con Macquarie, investitore e consulente leader nei settori delle infrastrutture e delle energie rinnovabili, che prevede la creazione di una Joint Venture paritetica per l’elettrificazione di 507 aree di servizio sulla viabilità urbana ed extraurbana.